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martedì 2 novembre 2010

Rientrato stato di emergenza in Ungheria

E’  stato ufficialmente revocato lo stato di emergenza emesso il 5 ottobre scorso a causa della fuoriuscita di residui chimici da una fabbrica di alluminio nelle province nell'ovest del Paese (Veszprem,Gyor-Moson-Sopron e Vas). Proseguono i lavori di bonifica ambientale, di rinforzo delle infrastrutture e di monitoraggio dell’aria e del suolo, soprattutto nelle zone di Kolontar e Devecser, maggiormente colpite dalla catastrofe. Si consiglia di evitare, se possibile, di recarsi nelle suddette zone e di consultare il sito htpp://redsludge.bm.hu, inoltre le autoritá ungheresi hanno confermato l’assenza di pericoli per i turisti che intendono  visitare l’Ungheria.
Però registrano, nei confronti dei turisti, frequenti episodi di adescamento a scopo di estorsione da parte di ragazze, soprattutto nelle strade del centro della Capitale, con conseguente invito ad accompagnarle in locali pubblici, ristoranti, night-clubs e bar.
I suddetti locali, che non espongono il listino prezzi ai clienti, presentano - a fine consumazione - conti spesso esorbitanti. In alcuni casi, la somma richiesta è estorta con minacce o con accompagnamento forzato al più vicino bancomat. Si raccomanda, pertanto, di adottare misure di prudenza durante la permanenza e di diffidare di simili inviti  e si esorta alla massima circospezione, soprattutto nelle ore notturne, a causa del crescente aumento della  criminalità.