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martedì 30 novembre 2010

INDAGINE RAPIDA SULLA PRODUZIONE INDUSTRIALE

Il Centro Studi Confindustria ha elaborato un'indagine rapida sulla produzione industriale nel mese di novembre 2010: in generale si consolida il recupero dell'attività produttiva rispetto ad ottobre dello stesso anno (+ 0,6%). 

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lunedì 29 novembre 2010

Assotravel e i viaggi di affari: avvio delle attività del Comitato Business Travel

Da sempre attiva nel campo del Business Travel, Confindustria Assotravel ha avviato in questi giorni un ambizioso progetto volto a incrementare il rapporto tra TMC (Travel Mnagement Company) associate e imprese clienti finali con un particolare riferimento a quelle aderenti al sistema Confindustriale (oltre 100.000). Con la riunione di costituzione del Comitato Business Travel è stato quindi varato un vero e proprio progetto di azione e di comunicazione che troverà nello spazio web già attivo (http://travelisbusiness.blogspot.com)  un proprio essenziale punto di riferimento.

Tema generale dell’incontro oltre agli aspetti “fondativi” è stato quello dello stabilire delle regole di qualità da proporre in via privilegiata alle imprese del sistema confindustriale: Quality Concordance  è il nome dato al programma che si propone con trasparenza e incremento del livello di servizio. La Quality Concordance è stata quindi definita come un protocollo volontario che rappresenta “un codice deontologico del B.T.” e rappresenta una enfatizzazione della qualità del servizio offerto ma anche un modo intelligente di venire incontro alle esigenze delle imprese finali, specie in una fase economica delicata quale quella attuale.

I punti già validati dalle imprese presenti sono stati quelli relativi all’impegno etico delle TMC, con particolare riferimento alla Supply Chain ecosostenibile. Ci si è poi soffermati con estrema attenzione su quelli che sono i vari aspetti che caratterizzano la “qualità del servizio”: il controllo dei costi, il rispetto della Travel policy, l’ottimizzazione delle spese, la raccolta e il consolidamento dati,  key performance indicators e la necessaria capacità di assistere l’impresa cliente in tutte le fasi e in qualsiasi momento.

Il quadro del progetto è stato completato con la previsione della realizzazione di iniziative formative sul territorio da realizzarsi presso le locali associazioni degli industriali e finalizzate ai manager delle imprese consumatrici di viaggi d’affari. In questo contesto saranno affrontati oltre alla esplicitazione della Quality Concordance anche approfondimenti sulle travel policy, il mondo delle tariffe aeree ed alberghiere.
L’obiettivo è quello di avere clienti finali in grado di comprendere ed apprezzare il valore aggiunto offerto dalle imprese aderenti alla Quality Concordance e ad Assotravel. Il cliente/aziende di una TMC, a differenza di un cliente leisure, svolge spesso una frequente reiterazione del viaggio che porta le TMC ad assumere atteggiamenti di cura e fidelizzazione dello stesso.

La partecipazione si è rivelata altamente qualificata, presenti i rappresentanti della Hogg Robinson Italia, Seneca spa e Carson Wagonlit Travel, mentre altre aziende di dimensione meno sostenuta erano rappresentate dal direttore dell’Associazione cui avevano conferito delega.

E’ previsto un nuovo incontro del comitato il prossimo 17 Dicembre 2010, nel quale il tavolo di lavoro provvederà ad approvare la Quality Concordance ed a consolidare le strategie ipotizzate in sede del primo incontro per trasformarle in un vero e proprio piano di azione per il 2011.

TRATTO DA MISSIONLINE.IT: I SOCIAL MEDIA VANNO SEMPRE PIù FORTE

E' in costante crescita l'uso di smartphone, blog e social media presso i manager. Lo rivela un indagine condotta da Imex, fiera sul settore Mice con sede a Franco forte, presso oltre 1000 Buyer del settore congressuale. In tema di social media, emerge una spiccata preferenza per il sito Linkedin, utilizzato dal 64 % degli intervistati. Seguono Facebook (60%), Twitter (27%) e Youtube (23%). Il 46% dei buyer, inoltre, afferma di aver incrementato l'utilizzo di questi siti negli ultimi sei mesi. E gli Smartphone? Questi strumenti sono utilizzati abitualmente dal 57% del campione. Tra gli utenti, in particolare, il 47% utilizza i modelli blackberry, il 31% gli Iphone della apple e il 24% i sevizi Nokia. Meno assiduo, invece, il ricorso al blog, nonostante il proliferare di pagine rivolte al segmento corporate: ben l’83% degli intervistati affermano di non consultarli regolarmente.

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giovedì 25 novembre 2010

CSC presenta il seminario 'se l'Italia punta sull'ITC'

Il 16 dicembre alle ore 9.30 si svolgerà, presso la sala Pininfarina - Confindustria, il Seminario del Centro Studi 'se l'Italia punta sull' ITC'. Al centro del dibattito l'innovazione e le tecnologie intelligenti.

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mercoledì 24 novembre 2010

TRATTO DA MISSIONLINE.IT: BUSINESS CLASS ALLA RISCOSSA

Negli ultimi anni, le aziende hanno risposto alla recessione economica rendendo le travel policy sempre più rigorose e mettendo al bando la classe business. Oggi però le cosidette classi premium stanno vivendo una "seconda giovinezza": secondo i dati del Premium Traffic Monitor di Iata, relativi al mese di luglio, business e first class stanno mettendo a segno percentuali di crescita superiori all'economy, trainando tutto il mercato verso una buona ripresa e verso il recupero degli oltre 80 miliardi di dollari persi a causa della crisi globale.

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Accordo tra Trenitalia e Telecom: Wi-Fi sui treni Frecciarossa

Dal prossimo 12 dicembre i passeggeri Trenitalia dei Frecciarossa Torino-Milano-Roma-Napoli, grazie ad un accordo con Telecom, potranno  navigare su internet e telefonare a bordo.  
I Frecciarossa offriranno una connessione internet, una migliore ricezione telefonica anche all’interno delle gallerie ferroviarie e,  da maggio, nuovi servizi di intrattenimento e di informazione.
Per i passeggeri sarà possibile navigare in mobilità sia utilizzando smartphone e  chiavette USB collegate su rete 3G, sia  attraverso il sistema Wi-Fi  di treno. La connessione Internet via Wi-Fi sarà per il primo mese a costo zero.
Da maggio 2011, grazie ad un’innovativa piattaforma web accessibile tramite Wi-Fi,  saranno disponibili sul Portale di Treno news, filmati, musica, informazioni di viaggio e meteo, orari e fermate, clip e videogames.
Inoltre i 60 treni Frecciarossa sono stati equipaggiati in ogni carrozza con sistemi tecnologici di amplificazione del segnale radio UMTS e punti di accesso Wi-Fi.

giovedì 18 novembre 2010

Congiuntura flash - analisi mensile del centro studi Confindustria

E' uscito il numero di novembre di 'Congiuntura flash', il mensile di Confindustria che riporta dati e analisi sulla situazione economica italiana e europea.Le aziende associate possono farne richiesta inviando una mail a:

 progettiassotravel@gmail.com.

mercoledì 17 novembre 2010

NUOVE REGOLE PER SOGGIORNI PROLUNGATI IN NUOVA ZELANDA

Documentazione necessaria per l'accesso al paese:

PASSAPORTO: necessario con validità residua di almeno 3 mesi. Per le eventuali modifiche relative alla validità residua richiesta del passaporto si consiglia di informarsi preventivamente presso l’Ambasciata o il Consolato del Paese presente in Italia o presso il proprio Agente di viaggio.

Viaggi all'estero di minori: si fa presente che la normativa sui viaggi all’estero dei minori varia anche in funzione delle disposizioni nazionali dei singoli Paesi. La recente normativa italiana (novembre 2009) prevede l’obbligatorietà del passaporto individuale anche per i minori, la cui validità temporale è differenziata in base all’età (ferma restando la validità dei passaporti in cui i minori risultino già iscritti). Si consiglia pertanto di assumere informazioni aggiornate presso la propria Questura, nonché presso le Ambasciate o i Consolati del Paese accreditati in Italia e/o il proprio agente di viaggio

VISTO: dal 1° novembre 2010 è  entrata in vigore la nuova legge locale sull’immigrazione. Per i connazionali che intendano recarsi  nel Paese - per turismo od affari - per periodi di permanenza non superiori ai 90 gg. non è necessario il visto, ma sono richiesti alcuni requisiti (biglietto di a/r, disponibilità monetaria per il proprio mantenimento). Si consiglia pertanto di informarsi preventivamente al riguardo presso il proprio agente di viaggio o l’Ambasciata o il Consolato della Nuova Zelanda presenti in Italia.  Il visto è comunque obbligatorio per coloro che si recano nel Paese per motivi di varia natura (lavoro, studio, etc..) ed è rilasciato dalla stessa Autorità diplomatica/consolare della Nuova Zelanda in Italia.

Formalità valutarie e doganali:

in entrata ed in uscita dalla Nuova Zelanda ogni viaggiatore che possiede piu’ di 10.000 NZ$ in denaro liquido (o l’equivalente di 10.000 NZ$ in valuta estera) deve compilare il Border Cash Report come parte delle procedure di entrata o sdoganamento, (“Financial Transactions Reporting Act 1996”).
La normativa imposta dal Ministero dell’Agricoltura sull’importazione di prodotti alimentari è molto severa. Si consiglia, prima della partenza, di informarsi presso l’Ambasciata neozelandese in Italia.

Per ulteriori informazioni, consultare i seguenti siti

lunedì 15 novembre 2010

Il disparity rate corre sul web

Il nuovo studio dei prezzi trivago tHDPI (trivago Hotel Disparity Price Index) sulle tariffe praticate dagli alberghi, rivela la gran disparità di prezzi che offre un Hotel in Italia. Una stessa camera può variare in media fino al 33%. La forbice dei prezzi si amplia man mano che si sale di categoria. Minima la differenza tariffaria tra i due e i tre stelle.

Milano, 4 Novembre 2010 - Il disparity rate esiste per lo stesso albergo a seconda del canale di distribuzione, ma il fenomeno è più diffuso nelle destinazioni turistiche italiane più internazionali e con maggiore densità alberghiera, come Veneto, Toscana e Lazio.

Questo quanto analizzato dallo studio sul disparity rate del comparatore prezzi Hotel www.trivago.it. La ricerca sulla diversificazione dei prezzi alberghieri (tHDPI – trivago Hotel Disparity Price Index) è stato calcolato sulle tariffe applicate in tutte le Regioni Italiane nel periodo corrente (Settembre - Ottobre 2010), su un campione di oltre 7700 strutture prenotabili online.

Pisa con il 33% e Milano con il 32% sono le città italiane con la maggiore disparità tariffaria: i prezzi minimi si aggirano per doppia a notte, in autunno, intorno ai 129€ con massime medie di 170€ per Milano; mentre a Pisa l’offerta è più economica, ma molto variegata con 88€ di minima e 117€ di massima. Pernottare nella stessa camera doppia in queste città può variare sensibilmente nei costi. La media dei prezzi in Veneto, calcolata su un campione di 896 Hotel prenotabili, oscilla tra 120€ di minima e 141€ di massima per la stessa camera standard a notte, con una percentuale di disparità del 17%.

Disparity rate nel nord Est, parity nelle regioni interne

L’instabilità tariffaria nel Veneto è dominata da Venezia, dove i prezzi oscillano fino al 23%.

Subito dopo il Veneto, la maggiore disparità tariffaria si registra in Toscana, con un tasso del 16%. A trainare questo gap dei prezzi, Firenze con una variazione dei prezzi del 24%. Segue il Lazio con il 15% su un campione di 1115 Hotel analizzati: i prezzi variano da 135€ di minima per doppia a notte e 155€ di massima. Sardegna e Sicilia, che presentano una forte stagionalità tariffaria, registrano un disparity index del 14%, con minime autunnali di 98€ e massime di 112€ per la prima; mediamente più economica la Sicilia con 88€ min e 100€ max.

Le destinazioni con il minore disparity rate si trovano in quelle regioni interne, poco sviluppate sulla distribuzione delle alberghiera online, come il Molise dove gli Hotel prenotabili sul web sono poche decine e le tariffe, di conseguenza, “in parity” con l’1% di variazione e 100€ di media per un pernottamento in doppia. La Basilicata, come il Molise, con una esigua presenza di Hotel prenotabili on line, è quasi in perfetta parity tariffaria con prezzi medi per doppia a notte di 88€.

Segue il Trentino Alto Adige, dove le differenze sono vicine al 4%, con tariffe minime medie di 116€ e massime di 121€. Il Friuli Venezia Giulia segue lo stesso trend verso il parity con il 5% di variazione e tariffe medie minime/massime di 109€ -114€. Entrambe in disparity del 7% Liguria e Puglia. Le tariffe più basse sono in Calabria con un valore minimo di 83€ e massimo di 94€: il disparity rate è del 13%.

La differenza dei prezzi aumenta in funzione alla rilevanza della destinazione

Da un’analisi sulle venti città di maggiore rilevanza turistica in Italia e con la maggiore capacità ricettiva si evince che il ventaglio tariffario supera di media il 25%. La disparità dei prezzi degli Hotel è maggiore in quelle zone più prenotate.

La maggiore disparità di prezzi si trova, come già detto, a Pisa (33%) e Milano (32%) dove pesa la vasta offerta alberghiera delle agenzie di distribuzione online. Disparity superiore al 20% anche per Perugia (25%), Napoli (23%) e Rimini (22%).

Le zone che registrano la minore differenza di prezzi sono Genova e Trieste (entrambe 8%).

I 4 e 5 stelle presentano il disparity rate piú elevato

Per quel che riguarda le stelle, gli hotel di categoria superiore sono quelli che subiscono una maggiore differenziazione dei prezzi. Nei tre stelle, i più numerosi nel nostro Paese, il consumatore può spendere per la stessa camera circa il 13% in meno. Ancora più evidente la forbice di prezzo nei 4 stelle dove si può risparmiare il 21% per la stessa camera, a seconda del canale scelto. Stessa percentuale di disparity per i 5 stelle.

Da notare, come anche rilevato da una recente analisi di Consodata, che il numero dei quattro stelle è aumentato negli ultimi 6 anni dell’84%, a discapito degli alberghi ad una stella che stanno progressivamente diminuendo (-28% per Hotel di prima categoria).

La densità di categoria influisce sulla disparità dei prezzi. Prezzi meno dinamici per le categorie più basse che variano dell’8% per gli Hotel ad una stella e del 10% per gli Hotel a due stelle. Da sottolineare inoltre, la quasi parità di prezzi in Italia tra le due fasce più basse: il prezzo medio degli Hotel a una stella é di 83 € mentre per la seconda 92€ a notte per camera doppia, con una variazione media dei prezzi del 10% tra le due. Ancora più vicini di prezzo gli Hotel a due stelle e quelli a tre: gli ultimi costano mediamente 98€ con una la variazione quindi del 6%.

Maggiori informazioni, grafici e immagini:

Disparity prezzi hotel per regioni: clicca qui

Disparity prezzi hotel per principali cittá: clicca qui
Media prezzi per categorie alberghiere: clicca qui.

Disparity prezzi hotel per categorie: clicca qui.
Ricerca tHPDI: clicca qui.

venerdì 5 novembre 2010

Il Pegasus View Report conferma il recupero del BT

Il Pegasus View Report conferma la già segnalata ripresa del Business Travel individuando un netto incremento anche nelle transazioni effettuate via gds, che per il settore alberghiero hanno fatto registrare un incremento superiore al 25%. Degna di particolare attenzione anche la crescita del 3,2% la durata media delle trasferte.

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Tratto da Missionline.it: Eppur si muove

Se nel 2008 la situazione per il settore alberghiero era ancora positiva, con trend in crescita sia per quanto riguardava le tariffe medie sia il livello di occupazione delle camere, nel 2009 i tassi di occupazione sono scesi vertiginosamente, e cosi i bilanci e i prezzi. La buona notizia però è che nel primo quadrimestre del 2010 si sono manifestati i primi segnali di ripresa: le tariffe sono aumentate, pur rimanendo mediamente inferiori ai valori pre-crisi.
Un quadro esauriente dell’andamento del settore emerge dall’ ”Hrs Internezional partner survey 2010”, analisi di mercato compiuta dal portale di prenotazione Hrs su 3000 hotel di sette paesi.

Le previsioni sull’occupazione delle camere sono rosee, dato che più del 75% degli albergatori italiani pensa che l’anno corrente vedrà un costante aumento dei volumi in particolare nella stagione estiva.


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Tratto da Missionline.it: Per alberghi e ristoranti, l’IVA torna deducibile

Secondo il recente orientamento espresso dall’Agenzia delle Entrate con la circolare n 25/E del 19 maggio, gli operatori economici come gli imprenditori e i professionisti possono dedurre ai fini delle imposte sul reddito l’IVA non detratta sulle spese alberghiere e di ristorazione, anche in assenza delle fatture.
L’imprenditore e il professionista, dunque, possono decidere di non richiedere le fatture e, quindi, di non detrarre l’Iva assolta sulle stesse, nel caso in cui i costi da sostenere per eseguire i connessi adempimenti Iva siano superiori al vantaggio economico costituito dall’importo dell’Iva detraibile.

Ad ogni modo, si deve tenere presente come l’Agenzia consenta di operare in questo modo soltanto se l’indetraibilità dell’Iva è la soluzione economica più vantaggiosa.


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Tratto da Missionline.it: La comodità è economica

“L’industria aerea ha sperimentato, a seguito della crisi economica, una delle fasi di rallentamento della sua storia”, questo è quello che afferma la compagnia di bandiera tedesca Lufthansa, nonostante ciò, il vettore è riuscito  a mantenere invariato rispetto al passato il servizio che caratterizza la classe economy. Ciò non significa che le aziende hanno rinunciato a viaggiare, ma solo che operino semplicemente scelte tariffarie diverse rispetto al passato. In questo scenario le compagnie aeree (Alitalia, Air France-KLM, British Ariways, Delta ecc) stanno cercando di garantire anche ai clienti di economy elevati standard di confort.
Non tutte le compagnie aeree, però, stanno riscontrando un aumento dell’utilizzo della classe economy a scapito delle business, compagnie come la Finnair, la Saudi Arabian, la Czech Airlines, stanno iniziando a registrare un nuovo aumento di prenotazioni nelle classi più nobili.

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martedì 2 novembre 2010

Rientrato stato di emergenza in Ungheria

E’  stato ufficialmente revocato lo stato di emergenza emesso il 5 ottobre scorso a causa della fuoriuscita di residui chimici da una fabbrica di alluminio nelle province nell'ovest del Paese (Veszprem,Gyor-Moson-Sopron e Vas). Proseguono i lavori di bonifica ambientale, di rinforzo delle infrastrutture e di monitoraggio dell’aria e del suolo, soprattutto nelle zone di Kolontar e Devecser, maggiormente colpite dalla catastrofe. Si consiglia di evitare, se possibile, di recarsi nelle suddette zone e di consultare il sito htpp://redsludge.bm.hu, inoltre le autoritá ungheresi hanno confermato l’assenza di pericoli per i turisti che intendono  visitare l’Ungheria.
Però registrano, nei confronti dei turisti, frequenti episodi di adescamento a scopo di estorsione da parte di ragazze, soprattutto nelle strade del centro della Capitale, con conseguente invito ad accompagnarle in locali pubblici, ristoranti, night-clubs e bar.
I suddetti locali, che non espongono il listino prezzi ai clienti, presentano - a fine consumazione - conti spesso esorbitanti. In alcuni casi, la somma richiesta è estorta con minacce o con accompagnamento forzato al più vicino bancomat. Si raccomanda, pertanto, di adottare misure di prudenza durante la permanenza e di diffidare di simili inviti  e si esorta alla massima circospezione, soprattutto nelle ore notturne, a causa del crescente aumento della  criminalità.