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martedì 7 settembre 2010

Business Travel Europa: Riparte la domanda di business class con tutto il comparto

Prima di passare all’analisi dei dati è necessario, per sottolineare l’attendibilità di questo rapporto, ricordare che l’AirPlus Business Travel Index  è basato sull’analisi di oltre 100 milioni di prenotazioni business-travel all’anno realizzate da più di 33.000 aziende in tutto il mondo.
Nei primi sei mesi del 2010 il numero di voli business delle principali compagnie europee è aumentato del 3% rispetto allo stesso stesso periodo del 2009.
La percentuale dei viaggiatori d’affari è passata dal 8% di gennaio al 10% di giugno 2010.
Nel primo semestre 2010, le aziende in Europa hanno complessivamente speso il 7% in più in biglietteria aerea rispetto allo stesso periodo del 2009.
Per quanto riguarda i voli business intercontinentali nei primi sei mesi del 2009 la percentuale ammontava al 13,45%, nei primi sei mesi del 2010 invece si è arrivati al 16,4%.; il fenomeno di aumento dei voli in business class intercontinentali ha permesso anche un aumento dei prezzi: a gennaio 2010 mediamente un impresa spendeva 508 € per il biglietti con destinazioni intercontinentali, nel giugno dello stesso anno si è trovata a spendere 554 €, un aumento del 9%.
Nei primi sei mesi del 2010 inoltre si è registrato un aumento anche dei viaggi in treno, i viaggiatori d’affari europei hanno speso il 7% in più nell’acquisto di biglietti ferroviari rispetto allo stesso periodo del 2009.
Anche il soggiorno in albergo ha beneficiato di questa ripresa, è registrato un aumento del 13% delle spese alberghiere su tutte le categorie nella prima metà del 2010.
Il servizio di noleggio auto è stato utilizzato il 18% in più rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, i prezzi di questo servizio invece sono aumentati 14%.
Un sondaggio effettuato fra i Travel Manager di 20 aziende di settore, ha anticipato una crescita del 33% dei voli previsti per i prossimi 12 mesi; per i soggiorni in hotel hanno previsto un aumento del 25%; per i viaggio il treno il 20%, e un aumento del 14% nell’utilizzo dell’autonoleggio.

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