Pagine

martedì 8 giugno 2010

Confindustria Marche: indagine congiunturale I trimestre 2010


L'industria manifatturiera marchigiana apre il 2010 con una moderata ripresa dell’attività produttiva e commerciale.

Secondo i risultati dell'Indagine Trimestrale condotta dal Centro Studi di Confindustria Marche, in collaborazione con il gruppo Banca Marche, nel trimestre gennaio-marzo 2010 la produzione industriale ha registrato un aumento dell’1,9% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Il dato, di poco inferiore a quello registrato a livello nazionale nel trimestre gennaio-marzo 2010 (3,1%), segnala il consolidarsi dei segnali di recupero emersi negli ultimi mesi ed è indicativo della inversione di tendenza dell’attività produttiva che dovrebbe rafforzarsi nel corso del 2010.
Conferme del miglioramento del quadro congiunturale provengono dalle dichiarazioni degli operatori intervistati. La quota di aziende interessate da miglioramenti dell'attività tende a risalire marcatamente rispetto al precedente trimestre (dal 26% al 46%), mentre si contrae la frazione di operatori con livelli produttivi in calo (dal 57% del quarto trimestre al 35% del trimestre appena chiuso).

In ripresa l'attività commerciale complessiva: l’andamento delle vendite in termini reali ha registrato un aumento dell’1,3% (-5,6% nel quarto trimestre) rispetto allo stesso trimestre del 2009, con andamenti differenziati tra mercato interno ed estero.
Le vendite sul mercato interno hanno registrato un calo dell’1,5%, con variazioni negative per il settore moda (Tessile Abbigliamento e Calzature) e positive per gran parte degli altri settori (Meccanica, Alimentare, Legno e Mobile, Gomma e Plastica).
Le vendite sull'estero hanno registrato un aumento del 3,1% in termini reali, con risultati positivi per tutti i principali settori, ad eccezione dei minerali non metalliferi e del legno e mobile. Segnali positivi per entrambi i mercati emergono dai dati sulla diffusione, che vedono risalire marcatamente la quota di imprese con fatturati in crescita.

Nella media del trimestre, i livelli occupazionali hanno registrato un calo pari a circa lo 0,3%. In ulteriore aumento gli interventi di Cassa Integrazione, passati da 3,2 milioni di ore circa del primo trimestre 2009 a 8 milioni di ore del primo trimestre 2010 (+151,9%). L’incremento ha riguardato sia gli interventi ordinari, che hanno raggiunto i 3,1 milioni di ore autorizzate (erano 1,4 milioni di ore circa nello stesso periodo del 2009), sia quelli straordinari, passati da 1,4 milioni di ore del primo trimestre 2009 a 2,3 milioni di ore del primo trimestre 2010, sia gli interventi in deroga, passati da 383 mila ore del primo trimestre 2009 a 2,7 milioni del primo trimestre 2010.

Le previsioni degli operatori riguardo alla tendenza delle vendite per i prossimi mesi sembrano orientate al progressivo miglioramento del quadro congiunturale, in particolare sul fronte delle vendite all’estero.

“Sembrano concretizzarsi in questo primo scorcio di 2010 i segnali di ripresa che da tempo stavamo osservando – afferma il Presidente di Confindustria Marche Paolo Andreani – anche se permangono differenziali tra settori, legati in particolare al loro grado di apertura all’export. Nonostante il punto di minimo della crisi sembra ormai passato, rimane ancora una sensibile incertezza del quadro congiunturale, che dipende dall’evolversi del quadro finanziario internazionale e dalle decisioni che si stanno valutando nell’ambito della politica economica nazionale. Occorre, dunque, ancora prudenza nelle valutazioni, anche perché l’evoluzione a breve del quadro congiunturale potrà incidere, anche marcatamente, sull’intensità della ripresa e sulla capacità delle imprese di uscire competitive dalla crisi.”


Le indagini sono nel sito di Confindustria Marche (www.confindustria.marche.it) tra i documenti del Centro Studi.

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.